Openday 2018

“Se non vai bene a scuola, non andrai da nessuna parte”, alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, si è sentito dire questa frase. Tuttavia, non è sempre così. Diversi sono gli esempi di personaggi che hanno fatto la storia, poco avvezzi allo studio. Vediamone alcuni!
- Albert Einstein: non ha proferito parola fino a 4 anni e prima dei 7 non ha imparato a leggere. Ha lasciato la scuola a 15 anni riprendendola l’anno successivo per poi diventare quello che tutti conoscono oggi.
- Harry Houdini: ha abbandonato la scuola a 12 anni per dedicarsi al lavoro. Solo successivamente ha scoperto il suo talento, divenendo l’escapologo più famoso del mondo.
- Charles Dickens: anche lui ha lasciato gli studi a 12 anni per andare a lavorare in fabbrica 10 ore al giorno. A 22 anni divenne giornalista e, più tardi, scrittore.
- Thomas Edison: per vari problemi di salute ha iniziato la scuola in ritardo tanto da essere scambiato per un bambino con deficit mentali. Per fortuna, sua madre era una maestra e si occupò di fargli recuperare le varie lacune. Successivamente, Thomas divenne l’inventore più proficuo al mondo.
- Charles Schultz: prima della pubblicazione di Peanut non ebbe molta fortuna. Nel periodo scolastico tutti i suoi lavori vennero rifiutati, compresa una candidatura per entrare nella Walt Disney.
- Michael Jordan: il cestista americano non riuscì a entrare nella squadra di basket del liceo. Il suo talento emerse una volta terminati gli studi e gli permise di scrivere la storia del basket.
- Steven Spielberg: è stato rifiutato dall’università del sud della California di arti visive e cinema. Si è iscritto a un’altra scuola che ha poi abbandonato per intraprendere la carriera di regista.
- Robin Williams: ha lasciato la scuola ancora prima di diventare un attore famoso.
- John D. Rockefeller: ha interrotto la scuola con due mesi di anticipo per iniziare i corsi di business che lo hanno fatto diventare il primo miliardario del mondo.
- Winston Churchill: ha ripetuto la 2^ elementare e ha fallito due volte l’esame per entrare all’accademia militare. In un suo celebre discorso disse: “Mai arrendersi. Mai, mai mai mai arrendersi, mai”.
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